Con decreto n.01743/2016 il Consiglio di Stato, si è pronunciato in merito alla richiesta di annullamento dell'ordinanza n.505 del 29 aprile 2016 con la quale il TAR Lombardia, aveva disposto la demolizione di opera abusiva, nella fattispecie (sottotetto non conforme alle previsioni urbanistiche) ribaltandone l'orientamento. Richiamando la precedente pronuncia n.839 del 29 febbraio 2016 resa tra le medesime parti in giudizio, i giudici di palazzo Spada, hanno ritenuto sussistenti i presupposti dell'estrema urgenza e gravità per l'accoglimento della misura monocratica cautelare proposta da parte ricorrente, ritenendo che siano applicabili misure alternative alla demolizione, che deve essere sempre considerata extrema ratio.
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Lo Studio Legale Vannicelli Cinquemani Celletti e Malossini mette a disposizione il proprio staff per la presentazione delle domande di assunzione diretta dei lavoratori domestici del Decreto Flussi 2025, secondo le istruzioni indicate dal Decreto del Presidente del...