Con decreto n.01743/2016 il Consiglio di Stato, si è pronunciato in merito alla richiesta di annullamento dell'ordinanza n.505 del 29 aprile 2016 con la quale il TAR Lombardia, aveva disposto la demolizione di opera abusiva, nella fattispecie (sottotetto non conforme alle previsioni urbanistiche) ribaltandone l'orientamento. Richiamando la precedente pronuncia n.839 del 29 febbraio 2016 resa tra le medesime parti in giudizio, i giudici di palazzo Spada, hanno ritenuto sussistenti i presupposti dell'estrema urgenza e gravità per l'accoglimento della misura monocratica cautelare proposta da parte ricorrente, ritenendo che siano applicabili misure alternative alla demolizione, che deve essere sempre considerata extrema ratio.
UN PASSO AVANTI DEL MINISTERO NEL RICONOSCIMENTO DEI TITOLI ESTERI
ACCESSO AI PERCORSI ABILITANTI DI FORMAZIONE DEI DOCENTI Con l'art. 7 del Decreto del Ministro dell'Università 22 aprile 2024 n. 621, è stato espressamente previsto che "I candidati in possesso di titolo di studio NON ABILITANTE conseguito all’estero, sono ammessi a...